Centro Formazione
Professionale
CNOS-FAP
Centro Nazionale Opere Salesiane – Formazione
Aggiornamento Professionale
“Salesiani don Bosco” - Schio
La navigazione in iinternet
ed e-maile la posta elettronica
Dispensa
realizzata dagli allievi/e del corso 2° Addetti alle
vendite 2002-2003 e Lino Battilana
Rev 1/2/2005
INDICE
IL
BROWSER INTERNET EXPLORER 1
IL BROWSER
INTERNET EXPLORER 2
LA POSTA ELETTRONICA 2 (MICROSOFT
OUTLOOK)
il computer e la rete
internet
e il world wide web
il
collegamentto internet
browser 1
il
browser 2
il
motore di ricerca
posta
elettronica 1
posta
elettronica 2
newsgroup,
chat, sms
Per
molti anni i computer sono stati impiegati solo negli ambienti di lavoro, per
procedure di gestione amministrativa
e contabile (calcolo busta-paga,
fatture) oppure e
per la il
controllo della produzione industriale.
Ormai in molte case è possibile trovare un computer in grado di sostituire la macchina per scrivere, di gestire tabelle
di dati e costruire grafici, di
creare elenchi ed archivi di dati molto complessi di dati.
Inoltre, per mezzo di internet possiamo trovare
informazioni, a scopoper
uso personale o lavorativoprofessionale, all’istante da qualsiasi parte del mondo.
Possiamo informarci sulle attrattive turistiche
di luoghi che vorremmo visitare, fare
acquisti in negozi online ecc..
Al computer di casa dovrà essere aggiunto un
dispositivo chiamato modem che permette la connessione alla rete
telefonica. Il termine modem (modulatore-demomulatore) indica che il dispositivo può
essere utilizzato per inviare dati dal
computer verso la rete telefonica e ricevere dati provenienti dalla rete
telefonica. Il collegamento con il resto del mondo avverrà tramite il filo del
telefono.
I dati che possono essere trasmessi lungo la linea telefonica sono di vario
genere, dalle immagini, testi, suoni … ai programmi. Le linee telefoniche sono
di natura diversa rispetto ai cavi impiegati dai computer, il
segnale elettronico è diverso. I dati elaborati dal computer lavorano con segnale di tipo
digitale mentre lungo le linee telefoniche viaggia in un segnale di tipo
analogico.
Segnale analogico: è costituito da
variazioni continue della corrente, tipiche delle trasmissioni della voce.
Segnale digitale: è costituito dall’alternanza di
due soli livelli di tensione o di corrente (0 e 1).
Il modem effettua la conversione (trasformazione)
tra un segnale analogico e un segnale digitale
e viceversa, da cui il nome modem (MODulatore-DEModulatore).
Si può definire rete
di computer una struttura costituita da due o più computer
collegati fisicamente tra loro, in modo che possono scambiarsi risorse hardware e softwaree
(informazioni).
Ogni macchina appartenente alla rete prende il nome di nodo della rete.
Non tutti i computer inseriti nella rete, hanno
le stesse funzioni e la stessa importanza. I nodi chiamati server
(servitori) hanno lo scopo di rendere disponibili per gli
altri nodi (chiamati client, cioè clienti, richiedenti)
i loro servizi (es
archiviazione dati, stampanti...).
Le reti di computer possono essere classificate
in tre grandi famiglie:
-
reti geografiche (WAN Worldwide Area
Network): si estendono su aree geografiche anche molto vaste. La comunicazione
avviene generalmente
attraverso linee telefoniche o satelliti geostazionari;
un esempio di rete WAN è internet.
-
reti locali (LAN Local Area
Network): si estendono su distanze brevi, al
massimo di qualche chilometro,
poiché devono essere installate in un’area privata
(es. la rete di un
ufficio, di un’aula).
-
reti metropolitane (MAN Metropolitan Area
Network) si estendono su aree medio-piccole, utilizzando tecnologie e mezzi di
trasmissione delle reti geografiche pur estendendosi su aree molto più
ristrette.
Internet:
la storia. La nascita delle reti a
livello informaticheo
è avvenuta in America alla fine degli anni ’60. In origine, la rete informatica
sperimentale, si chiamava Arpanet (ARPA= Ministero della difesa americano; NET=
network e cioè
rete) e doveva essere in grado di garantire la comunicazione militare tra
computer anche in caso di attacco
nucleare. Ciò era possibile in quanto la struttura della rete non aveva nodi
centrali di controllo ma varie zone indipendenti, per cui nel caso di interruzione di una
zona della rete, esistevano molti percorsi alternativi che permettevano al
messaggio di raggiungere il computer destinatario. La prima sperimentazione
civile nacque nei primissimi anni ’70 con il collegamento tra quattro campus universitari americani, per
consentire ai ricercatori e agli studenti un veloce scambio di informazioni e
di risorse. L’esperimento si estese in seguito a molte altre università
americane.
Nel
1983 la sezione militare decise di staccarsi dalla rete Arpanet per costruire un proprio
nucleo di comunicazione autonomo. Arpanet, divenuta a tutti gli effetti uno
strumento per la comunicazione in ambito civile, cambiò il suo nome in
Internet.
Internet
Alla nascita di internet è’
stato così definito un protocollo di comunicazione: con questo termine si intende l’insieme di
regole convenzionali usate dai computer per collegarsi tra loro e quindi poter
scambiarsi i dati (informazioni). Per questi motivi nasce il protocollo TCP/IP
(Transfert Control Protocol/Internet Protocol).
Nel 1983 tutte le macchine collegate tra loro (chiamate nodi della rete o host)
erano compatibili con il protocollo TCP/IP. La tecnica di trasmissione
utilizzata in questo protocollo è denominata commutazione di pacchetto: i dati vengono spezzettati
in blocchi di bit chiamati pacchetti e vengono instradati verso la destinazione in modo indipendente uno
dall’altro. In questo modo i diversi pacchetti che compongono uno stesso
messaggio possono seguire anche strade diverse per giungere al computer destinatario, in modo
da non intasare le linee e snellire il traffico lungo la rete. Ogni pacchetto è
dotato, oltre dell’indirizzo del mittente e del
destinatario, di un identificatore
del messaggio e di un numero progressivo che ne indica la posizione all’interno del messaggio
completo e, quindi i vari pacchetti giunti a destinazione possono venire
ricomposti correttamente.
Il protocollo denominato TCP, per reti locali e
geografiche, si occupa di spezzettare (all’invio) e ricomporre (alla ricezione)
i pezzi del
messaggio, mentre il protocollo IP si occupa di instradare/trasferire i
pacchetti lungo la rete.
Internet si può considerare certamente una rete
geografica, ma in considerazione dell’enorme numero di utenti ad essa collegati
e del tipo di sviluppo
che ha avuto nell’arco della sua breve vita, è più opportuno considerarla come
un insieme di reti collegate tra loro tramite linee di trasmissione di ad
alta velocità.
Il principale responsabile del successo e della
popolarità di internet è il World Wide
Web (in breve www e che tradottoa
significa Ragnatela ad Estensione Mondiale) che rappresenta la parte
multimediale della rete. Il servizio www è un’immessa raccolta di documenti
ipertestuali (che contengono cioè testi, immagini, suoni, video e dei link o collegamenti
cliccabili) che propongono una infinita quantità di informazioni, immagini,
filmati e suoni, collegati tra loro attraverso dei link (collegamenti). Ogni
pagina web ha un proprio indirizzo univoco, il quale è determinato da alcune
regole del
protocollo specifico del www, chiamato http (hyper text transport protocol), e indica l’esatto percorso, all’interno del
server,
in cui risiede il documento. Tutti gli indirizzi iniziano con il prefisso
http:// (ad indicare il protocollo di riferimento) e prendono il nome di URL
(Universal Resource Locator, cioè localizzatore universale di risorse). L’URL è
testuale (per nostra comodità di memorizzazione) ma viene tradotto
automaticamente da un server di internet in un corrispondente valore numerico;
ad esempio
www.tiscali.it potrà corrispondere all’indirizzo numerico valore 152.233.22.157 e viceversa.
Poiché i documenti ipertestuali residenti nel
www sono generalmente molto ricchi di informazioni e si sviluppano con una
struttura di tipo ad albero, l’utente
che vi accede ottiene la visualizzazione di una pagina di presentazione
chiamata home page (pagina iniziale).
Questa pagina iniziale
ha lo scopo di presentare il contenuto del documento, fornire informazioni
generali e proporre un indice degli argomenti
che vengono approfonditi nelle altre pagine che compongono il documento. La
home page contiene alcune parole evidenziate (con un colore diverso o
sottolineate) e chiamate hot word (parole calde o link o collegamento), che consentono l’accesso,
mediante un solo
click del mouse alla pagina relativa all’argomento indicato. Quando dalla home
page si passa a una pagina successiva, all’indirizzo viene aggiunta una barra e
il nome della sottopagina; ad esempio http://www.tiscali.it/mail.
Per
facilitare la memorizzazione e l’interpretazione degli indirizzi URL è usata
una convenzione internazionale per la quale all’indirizzo del server
(documento) viene aggiunto un suffisso, chiamato dominio che indica il paese di origine del documento ed
eventualmente dei sottodomini che specificano ulteriormente il settore di
attività all’interno del paese. I domini e i sottodomini sono separati da punti
o barre.
Dominio |
Significato o paese di
origine
|
gov |
Rete governativa
americana |
mil |
Rete militare
americana |
edu |
Università e college |
org |
Altre organizzazioni
americane |
it |
Dominio italiano |
uk |
Dominio della Gran
Bretagna |
de |
Dominio tedesco |
es |
Dominio spagnolo |
fr |
Dominio francese |
gr |
Dominio greco |
ca |
Dominio canadese |
us |
Dominio degli USA |
com |
Organizzazione
commerciale |
net |
Generico |
Ad esempio il sito web
americano di Microsoft avrà come URL: http://www.microsoft.com col dominio .com, mentre il sito italiano
della stessa azienda avrà come
URL: http://www.microsoft.com/it (oppure
http://www.microsoft.it).
I
servizi in rete
Internet permette di
condividere diversi tipi di informazioni e rende disponibile una vasta gamma di
servizi.
Il servizio Word Wide Web permette di effettuare acquisti, fare ricerche su
internet,
svolgere operazioni di
vario genere, per esempio prenotare un viaggio aereo o consultare il proprio
conto corrente.
Con la posta elettronica è possibile inviare messaggi di posta
elettronica, che in genere arrivano a destinazione
nel giro di pochi minuti, qualunque sia la distanza del destinatario.
Attraverso i newsgroup si può prendere parte a discussioni
elettroniche sui temi più disparati, pubblicando i propri messaggi e leggendo
quelli di altri utenti che condividono gli
stessi interessi e passioni.
Mediante il servizio ftp Èè possibile prelevare copie di file (come
programmi, driver hardware, documenti) da un altro computer collegato a
internet (chiamato server FTP) oppure trasferirli dal proprio computer a un
altro collegato in
rete (ad esempio per la creazione del sito web
personale).
Attraverso programmi di chat,
accessibili direttamente in rete, si può “chiacchierare” in tempo reale con
altri utenti collegati a Internet, cioè scrivere messaggi e ricevere
immediatamente
altri messaggi di risposta.
Con i sistemi di videoconferenza è possibile utilizzare microfoni e telecamere
per parlare e inviare immagini in diretta, e quindi interagire in modo completo
con altri interlocutori collegati al sistemaalla
rete.
Metodi
di condivisione
delle informazioni
Alcuni dei protocolli
più comuni utilizzati dai programmi internet per lo spostamento delle
informazioni sono:
Ø
FTP (File Transfer
Protocol): protocollo per trasferire file anche di grandi dimensioni tra
computer lontani
collegati a internet.
Ø
HTTP (Hyper Text Transfer
Protocol): grazie a questo protocollo è stato possibile possibile
diffondere in rete
documentiate che contengono immagini, suoni, sequenze di
video e film. Fu sviluppato da Tim Berners-Lee, ricercatore presso il CERN di
Ginevra.
Ø
HTTPS (Secure http): è un protocollo “sicuro”
che permette di inviare e ricevere. informazioni confidenziali (come numeri di
carte di credito o password).
Ø
IMAP (Internet Message Access Protocol):
protocollo di accesso ai messaggi.
Ø
NNTP (Network News Transfer Protocol):
protocollo che permette di inviare e ricevere messaggi di newsgroup da un
server news.
Ø
POP3 (Post Office Protocol):
l’altro dei protocolli più comuni utilizzati per ricevere messaggi di posta
elettronica su internet.
Ø
SMTP (Simple Mail Transfer
Protocol): protocollo per il trasferimento di posta che permette di inviare
messaggi di posta elettronica su Internet.
Ø
TELNET: permette di accedere a basi di dati,
per esempio cataloghi di biblioteche on-line.
Per connettersi a
Internet è necessario collegarsi a un nodo della rete attraverso una linea di
trasmissione dati: generalmente si utilizza per collegarsi in
internet la linea telefonica (tradizionale,
detta anche analogica),
ma il
passaggio dei dati
sarà piùè ancor più veloce
collegarsi attraversose la lineae reti telefonica è di tipohe digitalei (ISDN (Integrated Service Digital Network), ADSL (Asimmetric Digital Subscribe Line) oO
HDSL (che
significa ripettivamente
Integrated
Service Digital
Network, Asimmetric Digital
Subscribe Line e High Digital Subscribeipt
Line).
Infatti Sse attraverso la linea telefonica,
di tipo analogico è possibile arrivare a un flusso di dati pari a un massimo di
circa 56.000 bit al secondo, collegandosi alla retecon
una linea ISDN (Integrated
Service Digital Network) èe
possibile trasmettere e ricevere, in 1 secondo, una quantità quasi doppia di dati
(128.000 bit o 128
Kb). Gli unici
svantaggi della
linea telefonica ISDN sono che l’utente deve avere un dispositivo diverso e
più costoso del classico modem (o
telefono) e che l’abbonamento bimestrale
alla società telefonica è
più costoso. In compenso però dispongo praticamente
di due linee telefoniche per cui
si può navigare in Internet
e contemporaneamente telefonare.
Le varie parti di reti internet sono collegate
tra loro mediante Ppotenti dorsali di comunicazione, chiamate
backbone (spine dorsali, che ovvero sono
linee digitali e ad
altissime velocità) le
quali collegando
i maggiori centri i calcolo e le comunità
scientifiche e aziendali internazionali, permettendo un flusso digitale di dati a di
milioni di bit al
secondo.
Configurazione del collegamento internet
Se il sul
nvostro PCc
haè già installato Windows
98 installato e se possediamoete il modem e una linea telefonica si eè sufficiente abbonarsi con un ISP (Internet Service Providert) :
si trattacioè
con un fornitore di servizio privato o
pubblico che rappresenta la porta di accesso al mondo
internet)
e ottenere un account (nome utente e password) per
collegarsi a internet.
Esistono vari modi per scegliere e configurare
un account (nome utente e password)internet . Oggi èe
facile trovare CD-ROM che distribuiscono il software
per collegarsi a internet attraverso i nuovi
servizi di accesso gratuito (Tiscali,
Libero …);
in questo caso èe
sufficiente installare il softwareli
seguendo la procedura guidata guidata.
Un alternativa
al metodo precedente deallaè
la Connessione guidata a Internet è: aprirte
il menu Start e selezionate cliccare
su Programmià /Accessorià /ComunicazioniAccesso
a internetà /Connessione Guidata in
a Internet.
La Connessione guidata di
Widows vi ci
condurrà verso attraverso
diversi vari
passaggi
alla configurazione del PC, richiedendo, nel caso di “sottoscrizione
di un abbonamento per un nuovo account”,
di specificare il
modem, il prefiss della località da cui si
chiama
;te e quindi collegandosi attraverso il modem quindi si
collegherà a un
server Microsoft per visualizzare una selezione dei provider disponibili nella
propria area. Poiché
per accedere a Internet èe
necessario comporre un numero di telefono, eè importante scegliere un provider che offra un
accesso nel proprio distretto telefonico
in modo di navigare in Internet al costo di una telefonata urbana.
In un alternativa
alla connessione
guidata con un server Microsoft si possono utilizzare i dati di cui si èe
già in possesso utilizzando l’opzione “connessione manuale a internet”
sempre da Connessione guidata a internet.
Il
modem compone il numero di telefono del provider:e quindi viene verificato il nome di accesso (Il login) e il
codice segreto (la password) quindi si ottiene l’accesso a vari servizi.Un
altro fattore importante e la velocità di comunicazione consentita dal modem e
dal provider per utenze domestiche e normalmente
56 Kb al secondo).
La linea ISDN(Integrated Service Digital Network) eè un canale di trasmissione di tipo digitale.
Gli svantaggi sono che
l’utente deve avere un dispositivo diverso da quello classico modem e che
l’abbonamento a Internet con una
linea ISDN è più costoso.
Quando viene avviato il
processo di connessione guidata, compare
nella
finestra Connessione guidata cliccare su “connessione
manuale a internet” e premere il pulsante
Avanti;
e poi nella finestra successiva lasciare
l’opzione “tramite
linea telefonica e modem” clic su Avanti, verificare
il modello del modem, inserire
il n. di telefono del provider internet,
il proprio nome utente e la password
si indica il nome del
proprio provider ed infine il nome della connessione che
si sta creando
(es. Tiscali).
La connessione creata verrà salvata nella
cartella “Accesso
remoto”
contenuta in
“Risorse del computer”che viene scritto e sarà
riportato come descrizione dell’icona che consente di accedere in Internet le
volte successive.
Premendo ancora il pulsante
Avanti compare una nuova finestra nella quale si specifica il numero di
telefono da chiamare per la connessione al server. Andando ancora avanti si
specifica il nome di login e la password che e stata scelta.
Poi si inserisce
l’indirizzo DNS
fornito dal provider e un codice
composto da 3 serie di 3 cifre seguite da una quarta.
L’ultimo passo consiste
nell’inserimento delle informazioni per l’utilizzo della propria
casella proprio
indirizzo di posta elettronica (non
indispensabili per il collegamento a internet);e
queste informazioni devono essere fornite dal provider. Dopo
l’ultima finestra riguardante ancora il servizio di posta elettronica,A
questo punto viene
verrà comunicato
visualizzata la frase “il la
connessione guidata è stata completataprocesso completo: premere quindi il pulsante Fine.
Terminata
l’impostazione, in modo guidato o manuale, si deve creare la connessione
mediante la funzionalità accesso remoto che e presente nella finestra Risorse
del computer.
Aprire la finestra e fare doppio clic
sull’icona Crea nuova Connessione. Nella finestra che compare si immette il
nome server al quale si crea un collegamento e il tipo di modem istallato . Se
il modem indicato nella finestra non corrisponde al proprio, e necessario
accedere alla
funzione Configura.
La
finestra che appare propone un lunghissimo elenco di tipi di modem:
generalmente si trova il modello corrispondente al proprio punto in caso
contrario, si deve inserire il dischetto,andare nella finestra Panello di
controllo,fare
doppio clic del icona Nuovo hardware e seguire il procedimento guidato per far
caricare i driver appropriati.
Nella
finestra Crea nuova connessione,confermare con il pulsante Avanti.La nuova
finestra chiede di inserire il numero di telefono del provider il nome diverrà
l’etichetta alla nuova connessione. A questo punto procedimento e completo e si
può premere il pulsante Fine.
Ora
e pronto eci si può collegaresi:.
Sse sul proprio desktop èe
presente l’icona denominata Internet Explorer,
fare doppio clic su
di essa.
(e
iIn
caso contrario si ritorna
nella finestra Risorse del Computer, si
seleziona Accesso Remoto quindi si fa doppio clic nella connessione con il nome
appena assegnato.
Se
ci sono informazioni non corrette si preme il pulsante Proprietà che darà accesso ai dati
relativi alla connessione)..
Se
non si hanno problemiNella finestra Connessione
di accesso remoto,
si premere il pulsante
Connettissione e poidopodiché si sentirà ili
beep rumore del
modem che comporràne il numero telefonico e richiederà la connessione con
quello deal
server remoto del provider; una volta verificata
la correttezza del
nome di accesso dell’utente
e della password,
si otterrà il collegamento definitivo:
.
Se
la connessione èe
andata bene compare
il messaggio Accesso alla
rete in corso e questo punto verrà avviato il browser per la navigazionenella
parte destra della barra di stato di Windows (vicino all’orario)
comparirà un’icona con due computer collegati
indicante l’esistenza della connessione a internet.
Dati di configurazione
per la connessione a Tiscali
da Schio:
tel. 0445 920000
L’attività di
esplorazione tra le pagine Webdelle pagine web, come è noto,. Tra le pagine Web viene chiamata navigazione. La navigazione in internet avviene in
modo agevolato e ottimale ed e unper
mezzo di software
in grado di riprodurre tutti i tipi di documenti,
inclusi gli effetti grafici, sonori e animazioni. Questi programmi di
navigazione si chiamano browser o (visualizazionevisualizzatori
(di pagine web)).
I browser più diffusi
sul mercato sono: Netscape Navigator e Microsoft Internet Explorer reperibili
gratuitamente nei siti delle rispettive software house (Internet Explorer è
anche già inserito nei sistemi operativi Windows).
Aprendo Internet
Explorer si notano le seguenti barre:
la
barra del titolo
la
barra dei menù
la
barra degli strumenti
la
barra dell’indirizzo
la
barra dei collegamenti
la
barra dei processi o di stato
I nomiGli
elementi della barra del menù sono:
File;
i comandi contenuti in questo menù sono:: in qui all’interno si
può trovare nuovo che contiene
finestra, messaggio, news, contatto, comunicazione via internet; sempre all’interno di file si trova apri; modifica; salva; salva con nome; imposta
pagina; stampa; invia che contiene:
pagina per posta elettronica, collegamento per posta elettronica, collegamento
al desktop; sempre all’interno di
questo menù di trova importa ed esporta;
proprietà; non in
linea (per visualizzare le pagine web memorizzate
in locale, senza essere collegati ad
internet);e chiudi.
Modifica: può permette
di copiare, incollare,
tagliare, selezionare tutto e trovare le parole desiderate all’interno dalla
pagina.
Visualizza: Contiene le impostazionipermette
di impostare le modalità di visualizzazione
del browser. Per esempio, sono elencatesi
possono “selezionare” le barre degli
strumenti che si vogliono
visualizzare sullo schermo e il modo di visualizzazione delle
stesse (es. pulsanti piccoli
o grandi, con o senza testo), piccoli o grandi;
è possibile scegliere la grandezza (se
modificabile) dei caratteri della pagina web:
piccolo, medio, grande … .
Preferiti: permette di impostare/visualizzare i
siti preferiti (vedi
sotto, pulsanti della barra degli strumenti.
Strumenti:
il comando Opzioni Internet …
permette di impostare il funzionamento del
browser; Lla finestra aperta con la funzione
opzioni internet (dal menù strumenti)che
si apre permette
di impostare il
funzionamento stesso del browser: la finestra è suddivisa in 6 schede e ogni
scheda in varie sezioni. La prima sezione permette di impostare la
pagina iniziale. La prima contiene
l’indirizzo della pagina iniziale e permette di impostare la stessa; il procedimento
per impostare la pagina iniziale è: visualizzare la pagina che si intende
mettere come pagina iniziale cliccare sul menù strumenti, cliccare su opzioni internet e quindi nella finestra aperta
cliccare sul pulsante pagina corrente. La seconda sezione
contiene gestisce
i documenti visitati
durante il collegamento in rete e salvatirli
automaticamentetemporaneamente per una visualizzazione
off-line (file temporanei). La terza sezione contiene
gestisce la
Cronologia, cioè l’elenco cronologico degli indirizzidelle
pagine visitate
nelle ultime settimanei.
E’ possibile cancellare
queste 2 ultime informazioni col relativo pulsante cancella.
Anche la quarta scheda è importante in quanto
permette di impostare la modalità di collegamento a internet (a mezzo modem o LAN).
Vai (si trova sulla
barra degli indirizzo) permette di entrare nel sito inserito nella
barra dell’indirizzo
I pulsanti della barra degli strumenti sono:
Indietro
e avanti: indietro torna alla
pagina aperta primaprecedentemente
(se si è visitata più di una pagina),
avanti invece va alla pagina successiva (se
si eraè tornati indietro).
Termina: blocca il lo
scaricamento della
pagina webal punto in cui si è.
Pagina iniziale: iIl pulsante Pagina iniziale permette di ritornare
rapidamente alla pagina di avvio (quella visualizzata ad ogni avvio di Internet
Explorer). Il procedimento per impostare la pagina
iniziale è: visualizzare la pagina che si intende mettereimpostare come pagina iniziale, cliccare sul
menù strumenti, Oopzioni
internet e quindi nella finestra aperta cliccare sul pulsante Ppagina corrente
e OK.
Aggiorna: si dice alil
browser di recupera,re
dal server, una nuova copia della pagina Web
corrente dal server.
Cerca: Internet
Explorer avvia la ricerca di documenti nella rete visualizzando la barra cerca,
che permette di utilizzare il motore di ricerca predefinito.
Preferiti: Il browser ha un archivio dove vengono
memorizzati gli indirizzi dei siti preferiti.
che contiene aggiungi ai preferiti
cioè pagine salvate che con un semplice clic si visualizza, organizza preferiti
e collegamenti. Il browser ha un
archivio dove i siti vengono immagazzinati, I Preferiti pPer
memorizzare una pagina web nei Preferiti:lo
fare clic sul
pulsante preferiti e quindi selezionare il comando Aggiungi… nella barra
preferiti (event. Selezionare la casella: disponibile in
modalità non in linea), e poi cliccare su okOK. Per organizzare i siti preferiti
E’è comunque possibile creare una delle
nuove cartelle,
nuova cartella facendo
clic sul pulsante Nuova cartella ndella
finestra Aggiungi a preferiti.
Per aggiungere ai
preferiti …….
Cronologia: elenca dei documenti giàa
visitati permettendo a Intenert Exploreranche di rivederlie la propria navigazione offline (senza ricollegarci a internet)
Media:
elenca siti di partner Microsoft legati alla comunicazione
Posta
elettronica: richiama avvia
il programma Outlook
Express
Stampa: esegue la stampa della pagina corrente.
Mmodifica: Il pulsante Modifica permette di aprire la pagina web in un editor
HTML (es. FrontPage o Dreamweaver) e
quindi di modificarla.
Discussione: questo pulsante serve per avviare la
funzionalità omonima che permette di fare annotazioni o di discutere con i propri colleghi di paginevia
web; questa funzione richiede anche di configurare un apposito server per la
discussione.
Vai (si trova sulla barra degli indirizzo)
permette di entrare nel sito inserito nella barra dell’indirizzo
Personalizza: serve per selezionare il pulsanti disponibili, i
pulsanti della barra strumenti, le opzioni testo, le opzioni icone.
L’evoluzione degli
ultimi anni,
di cui si è fatto carico il Web,
è statao tale che i normali browsswer
non riescono a supportare tutti gli effetti “speciali”. Per questo motivo sono
stati sviluppati dei software speciali. Questi programmi accessori prendono
nome di plugin e sono riconosciuti dalle ultime versioni sia
di Netscape che di Explorer.
I vari plugin sono:
RealAudioPlayer: è uno dei migliori
sistemi di riproduzione audio-video;, questo software effettua simultaneamente la comprensione scompattazione
del flusso di dati audio-video e la sua riproduzione quasi immediata.
Download: esegue lo scaricamento
dei file in modo semplice.
Shockwave: esegue le animazioni
permettendo la realizzazione di effetti multimediali comprendenti suoni,
immagini e animazioni combinate insieme.
Quick Time: questo è il software
più interessante
per quanto riguarda gli effetti video. Questo software è di produzione Apple, è
disponibile anche per Wwindows;, la qualità di riproduzione è soddisfacente, i
tempi di caricamento sono accettabili;. èE’ possibile trovare la versione gratuita all’indirizzo www.apple.com
.
Ha funzionalità simili a Windows Media Player.
Il successo del World
Wide Web è stato possibile grazie allo sviluppo dei broswer, i software per la navigazione in
rete, che permettono di visualizzare le pagine Web e “sfogliarle” attraverso i
collegamenti ipertestuali.
Le pagine Web sono
scritte in linguaggio HTML (Hyper Text Markup Language), che permette la visualizzazione di testi,
immagini,
animazioni, suoni, filmati.
I browser più famosi
sono: Internet Explorer e Netscape. Netscape è stato il programma più usato
agli inizi di Internet,
in seguito fu programmato sviluppato
Explorer (con inserito
nei sistemi operativi Windows 95/98 …).
Entrambi i programmi sono
distribuiti gratuitamente e possono essere scaricati dai rispettivi siti Web:
http://home.netscape.com/download/ per Netscape, mentre per Explorer
l’indirizzo è http://www.microsoft.com/downloads/search.asp
Una volta
aperto,
il browser si indirizza verso la pagina di avvio, chiamata home page (pagina
iniziale).
Per spostarsi da una pagina Web all’altra
esistono vari modi:
·
si inserisce, scrivendolo, un indirizzo nella barra degli indirizzi
·
si utilizzano i collegamenti ipertestuali (link) all’interno
della pagina
·
si clicca sugli indirizzi visitati recentemente
(clic sulla freccia alla fine della barra degli indirizzi)
·
si usano i preferiti
Esaminiamo ora le varie
parti di un indirizzo web, prendendo come esempio l’indirizzo http://www.repubblica.it. La
prima parte dell’indirizzo (http://) indica il nome del protocollo, che
specifica il metodo di condivisioneutilizzato
per il trasporto delle informazioni utilizzato per spostare quella particolare
informazione Internet(vedi
nelle pagine precedenti).
La seconda parte (www)
contiene il tipo di servizio internet,
in questo caso World Wide Web, che contiene è
la parte multimediale di
internet.
La terza parte
(repubblica) indica il nome del server (computer) nello spazio internet.
La quarta parte (it)
indica il dominio internet (nome del gruppo di computer che risiedono in internet,
e in questo caso precisamente in Italia).
In genere esiste anche un’ulteriore parte
dell’indirizzo che fornisce il percorso della risorsa Internet a cui
si desidera accedere (in genere è una sottopagina web); questa parte è separata
dalle precedenti e dalle successive da una barra diritta o slash (/);.
a
Ad
esempio http://www.repubblica.it/online/tecnologie_internet.
Ogni volta che si scrive un indirizzo e si
preme il tasto INVIO o il pulsante VAI, il browser cerca il computer e le
pagine corrispondenti, all’indirizzo all’interno della rete, quindi richiede al
computer remoto i dati presenti sulla pagina. I dati appariranno sul nostro monitor ad una velocità
che dipende dal traffico presente sulle linee e sul server, ma anche dalla
complessità della grafica che caratterizza il sito.
Per scrivere un
indirizzo nella barra degli indirizzi non occorre inserire anche la prima parte
(http://) in
quanto, se non presente, viene inserita automaticamente da Internet Explorer.
Collegamenti ipertestuali
I collegamenti
ipertestuali permettono di sfogliare le pagine di un sito. Un collegamento
ipertestuale, o link, è semplicemente una porzione di testo (in genere
sottolineata o in grassetto o colorata) o un immagine che rimanda a un’altra
pagina web.
Tuttavia,
non sempre i link sono riconoscibili a prima vista: a volte è necessario
passare col mouse sopra il presunto collegamento perché
affinchè il
puntatore del
mouse si trasformi in una manina con l’indice teso
(se effettivamente esiste un link).
Salvare una pagina web
Per salvare sul disco
rigido una pagina web si seleziona la voce Salva con nome dal menù File; e si aprirà la finestra Salvataggio pagina web, dove si potrà
indicare un nome per il file e una
cartella in cui archiviarloa. Nella casella “Salva come”
sono disponibili diverse opzioni:
·
Pagina Web completa: permette di salvare singolarmente tutti i file
che compongono la pagina;
·
Archivio Web
per Posta Elettronica:
salva tutti i file della pagina web in un singolo archivio;
·
Pagina Web solo HTML consente di salvare solo
il codice HTML della pagina, ma non include gli elementi grafici;
·
File di Testo è l’opzione con cui èe
possibile salvare solo
il testo della pagina web (senza immagini).
E’ anche possibile
salvare una singola immagine facendo clilc con il pulsante destro del mouse e,
quindi Salva Immagine con nome...
PrelevareScaricare (fare il download di) un file dal web
Molte
pagine web includono
collegamenti ipertestuali che non puntano ad altre pagine, ma a
a un
file che il browser
permette di salvare direttamente; in questo caso Explorer visualizza una
finestra di dialogo che chiede se aprire il file oppure salvarlo sul disco.
Selezionare
un’opzione e fare clic su okOK. Per salvarlo, si aprirà la finestra di
dialogo Salvataggio Paginae Web che indica dove salvare il file e come
chiamarlo. Per interrompere il prelevamento di file è sufficiente fare clic su
Annulla.
Internet è una ricca miniera di software,
shareware (cioè con tempi e modalità di utilizzo limitato; ad esempio i giochi demo
e i programmi a scadenza) e freeware,
(completamente
gratuiti), che possono essere copiati
scaricati e
installati sul proprio PC. Molti dei programmi che è possibile copiare scaricare
da internet sono formati
da vari file raggruppati in un unico file compresso che occupa meno spazio ed è
più veloce da copiarescaricare. Prima di installare
il programma, quindi, èe necessario espandere il file in modo da riportare tutti i file alle
dimensioni originali. Alcuni file hanno
estensioni .exe, e si espandono
da soli, altri file hanno estensione .zip e richiedono l’utilizzo di WinZip uno dei programmi di compressione/scompattazione più completi e diffusi.
Attenzione ai virus!!! quando si scaricano programmi. ….
Modalita’ di
visualizzazione delle pagine
Esistono diverse opzioni per personalizzare la
visualizzazione della pagine web.: nel menù Visualizza dove
si può trovare anche il Carattere che permette di ingrandire o rimpicciolire i
caratteri. Per accelerare la
visualizzazione della pagina è possibile scegliere di non caricare immagini,
suoni e filmati;, è allora
è necessario aprire il menù Strumenti e fare clic
su Opzioni Internet, nella finestra di
dialogo Opzioni
Internet,
selezionarte la scheda Avanzate, che
permette di definire l’impostazione per la visualizzazione delle pagine e deselezionare le caselle Mostra Immagini,
Riproduci Suoni, e Riproduci video e fare clic su OK.
Quando il Word Wide Web era
ancora poco sviluppato, si potevano ancora gestire le operazioni di ricerca
mediante indici simili all’elenco telefonico. Col tempo, questa strada si è
rivelata sempre più impraticabile, per questi motivi sono nati dei programmi, chiamati motori di ricerca
che possono essere di due tipi:
-
ricerca di un sito del quale si ignora
l’indirizzo;
-
ricerca tematica cioè indicazione di argomenti
di selezione.
Questi programmi (motori di ricerca) sono
presenti in rete e sono rintracciabili mediante
il loro indirizzo, possono essere
chiamati automaticamente dai browser.
I motori di ricerca sono programmi che consultano un enorme indice interno, che contiene le informazioni principali su una
quantità molto vasta di documenti pubblicati sul Web.
I motori
di ricerca non sono aggiornati su tutti i documenti presenti in rete, per
questo motivo si possono effettuare delle ricerche anche con più di un motore.
Quando ci si collega a
un motore di ricerca le parole da indicare devono essere le più specifiche possibile (vedi esempi
più avanti).
La sintassi (grammatica)
più comune prevede l’uso
di alcuni simboli (+, -…) degli operatori booleani o logici (+,
-… oppure
AND, OR e NOT).
I motori di ricerca
possono essere suddivisi in due categorie:
à
la ricerca delle
parole chiave è effettuata all’interno di enormi archivi indicizzati locali che
contengono parole e titolo dei documenti riconosciuti (motori
di ricerca per parole); questi
motori si usano quando non si conosce bene l’argomento per il quale si effettua la ricerca.
à
la ricerca delle parole chiave può essere
direttamente legata a una ricerca tematica guidata (motori
di ricerca a web directory); .
questo tipo di motore si utilizza quando si
conosce bene l’argomento per il quale si effettua la ricerca.
Tra i
più comuni e potenti motori di ricerca ci sono AltaVista, Lycos, Yahoo, Excite,
Infoseek, Google.
Esistono anche dei
motori di ricerca italiani come Arianna e Virgilio che consentono la
possibilità di effettuare ricerche sia sui soli siti italiani, sia all’interno di un
indice internazionale.
Per
le ricerche di materiali e su tematiche prettamente italiane è consigliabile
l’uso dei motori italiani.
Iin Internet Explorer è consentito impostare una
ricerca su più motori o contemporaneamente
ad esempio sul
sito:su uno specifico es.
www.motore di ricerca.it.
Addirittura, Iin base al tipo di ricerca che si vuole
effettuare, si può scegliere il motore opportuno. E’
utile valutare se vale la pena impiegare del tempo in una ricerca che potrebbe
produrre una mole
notevole di risultati. Per
esempio il sito proposto da Italia On Line o Virgilio ti permette di sapere in
tempo reale quali sono gli spettacoli in programmazione nella propria o in
un’altra città, i locali e i ristoranti, le inserzioni di lavoro; tutto ciò
rende davvero quotidiano
e frequente l’uso di Internet anche all’interno
di una famiglia.
I motori di ricerca,
come appena detto, si distinguono in due
tipologie: motori che funzionano per parole chiave e motori che utilizzano indici di
contenuti (web directory).
I motori di ricerca per parole chiave permettono di effettuare una selezione
all’interno delle risorse Internet visualizzando solo gli indirizzi dei siti
che contengono, nel titolo o all’interno delle pagine, le parole chiave digitate nell’apposito
casella di ricerca; questi funzionano
attraverso agenti software chiamati spider o crawler. iIn
questo è determinante la scelta delle parole chiave da inserire per effettuare
la ricerca. Questi motori di ricerca hanno
archiviato nei loro hard-disk le parole significative
contenute nei vari siti mondiali con il rispettivo indirizzo web; inoltre possiedono
agenti software chiamati spider o crawler, i
quali verificano eventuali nuovi siti e gli aggiornamenti di quelli vecchi.
Il motore fornisce una lista delle pagine web che contengono una maggiore occorrenza (ripetizione) della
parola chiave; man mano che si scende la lista ci saranno
gli indirizzi dei siti che contengono meno volte la parola chiave (come
dire che i siti
più interessanti si trovano nella testa della lista)..
Oltre alla ricerca per
parole semplici è anche possibile cercare siti che contengono più parole o
intere frasi: in questo caso alle parole da inserire nella casella di ricerca
devono essere aggiuntei
i simboli + e – o le virgolette.
Inserendo un asterisco
(*) alla fine di una parola si possono trovare parole con terminazioni
multiple.
|
SIGNIFICATO
|
Più parole |
Quando si inseriscono parole multiple nella casella di ricerca,
AltaVista cerca pagine Web che contengono tutte queste parole. Inserisci parole che pensi possano apparire nella
pagina Web che desideri trovare. Esempio: pane
salame trova tutte le pagine
web che contengono entrambi
le parole |
+ |
Precede le parole che vogliamo siano tutte
inserite nei risultati di ricerca Esempio: + pane +salame |
- |
Precede le parole che vogliamo siano escluse dai
risultati di ricerca Esempio: + pane –salame trova tutte le pagine
che contengono pane ma non contengono salame |
Virgolette” |
Per cercare una frase esatta, scrivila tra
virgolette Esempio: “pane salame” trova tutte le pagine web che contengono la
frase esatta contenuta
nelle virgolette |
Minuscole/Maiuscole |
Le lettere maiuscole e minuscole sono
trattate allo stesso modo. Per osservare la differenza, inserisci la parola
tra virgolette. Esempio: la
parola Pane dà lo stesso risultato della parola pane |
Il carattere “*” |
Sostituisce fino a 5
caratteri e si utilizza quando non si è sicuri di come si scriva una parola. Esempio: salam* trova tutte le pagine web che contengono parole che iniziano
con salam (salame, salami, salamino, salamella, ….) |
Punteggiatura |
Non viene considerata. Però le parole con punteggiatura vengono trattate come
se fossero tra virgolette. Tutti i segni d'interpunzione sono trattati allo
stesso modo. |
Esempi
|
|
|
|
|
|
LA
RICERCA AVANZATA
Quasi tutti i motori di ricerca hanno la
possibilità di effettuare ricerche
specifiche: ad
esempio in Altavista
oltre alla ricerca su Web, esiste la ricerca di immagini (scheda
Immagini), di Mp3/Audio (scheda Mp3/Audio), di Video
… Quando si effettua una ricerca si possono
scegliere le opzioni: Tutto il mondo, Italia
o Tutte le lingue,
Italiano (vedi sotto la casella di ricerca).
La ricerca avanzata è molto facilitata in
alcuni motori di ricerca in quanto non è necessario conoscere gli operatori booleani (in Altavista vedi link
Ricerca avanzata).
Attraverso l’utilizzo di
operatori booleani
come AND, OR, NOT o AND NOT, NEAR è possibile creare delle relazioni tra le
parole chiave di una interrogazione ricerca
e quindi definire con
maggiore precisione l’insieme degli argomenti sui quali si vuole effettuare la
ricerca.
ESPRESSIONE |
RISULTATO |
AND |
Trova i documenti che
contengono tutte le parole o le frasi indicate. Ad esempio: Burro AND salame trova tutte le pagine |
OR |
Trova i documenti che
contengono
almeno una delle parole o delle frasi indicate. Ad
esempio: Pane OR salame trova |
AND NOT |
Esclude i documenti
che contengono
la parola o la frase indicate. Ad esempio: Pane AND NOT salame trova tutte le pagine |
NEAR |
Trova i documenti che
contengono entrambe
le parole o le frasi indicate ad una distanza massima di 10 parole una
dall’altra. Ad esempio: Pane NEAR salame troverà i documenti
che contengono ad es:
…pane
tagliato a fette e quindi inserire il salame…. |
( ) |
Usa le parentesi per
raggruppare frasi
booleane complesse. Per esempio: |
I
motori di ricerca strutturati a indice
(webdirectory), come Yahoo! o
Virgilio, presentano elenchi di categorie di argomenti (o directory).
Come detto prima questo
tipo di motore si utilizza quando si conosce abbastanza bene l’argomento per il
quale si effettua la ricerca.
In questi motori di ricerca, Ggran parte delle operazioni di recensione e
catalogazione è affidata al lavoro
umano. Per mantenere aggiornato un motore di ricerca come Yahoo!, infatti sono
necessarie centinaia di persone che lavorano o a diretto contatto con i contenuti dei
siti, effettuando una catalogazione intelligente per argomenti. Questo sistema
permette di monitorare un numero inferiore di siti rispetto a quelli visitati
automaticamente dai motori per parole chiave. Tuttavia come risultato del
monitoraggio si hanno dei
cataloghi molto strutturati, all’interno dei quali è possibile trovare grandi
quantità di materiali ordinati per categorie e argomenti.
Altri indici italiani
sonoUn altro motore di ricerca per argomenti è KatalogoCatalogo, il motore di ricerca di Italia OnLine, che
fornisce un modulo per
effettuare ricerche attraverso parole chiave. Soltanto se il termine inserito
non compare nell’indice del motore, la ricerca viene trasferita a un motore di
ricerca per parole chiave.
Molti motori di ricerca permettono di effettuare la ricerca
sia per parole chiavi che per argomenti (ad esempio Yahoo,
e
Virgilio, Altavista ….).
I motori di ricerca non
servono soltanto a cercare le informazioni sul Web, ma anche a reperire altri tipi di risorse,
quali newsgroup, indirizzi di posta elettronica, dati personali, software.
I motori per la ricerca
di altre risorse si basano sul principio di funzionamento dei motori che
scandagliano le pagine Web. Ciò che li contraddistingue è il fatto che, a differenza
di questi ultimi, non effettuano le ricerche soltanto sui server WWW, ma anche
su quelli specifici per altri tipi di risorse.
I motori di ricerca per
i siti Web permettono anche di effettuare ricerche di newsgroup.
Ad esempio Lle pagine
gialle di Virgilio, forniscono indirizzi e n. di telefono di tutti gli utenti
telefonici privati italiani. Le pagine Bianche forniscono le stesse
informazioni relativamente però alle aziende.
Internet permette di
cercare risorse non solo nel mondo virtuale
della rete, ma anche in quello fisico, fatto di persone e luoghi reali. Questi
strumenti possono essere considerati alla stregua di enormi “elenchi telefonici
digitali”, dove identità fisiche ed elettroniche finiscono per confluire. Esempio in Virgilio, clic su Newsgroup oppure al sito
www.dejanews.com.
Negli Stati Uniti sono
state realizzate banche dati per raccogliere informazioni su persone e
indirizzi. Alcuni tra i principali motori di ricerca per persone e indirizzi
sono: www.whowere.com, www.bigfoot.com, internet Address Finder www.iaf.net.
La più usata via di comunicazione
elettronica più usata è
sicuramente l’e-mail
(posta elettronica): tramite questa funzione è possibile lo scambio in tempi
brevi di messaggi con qualsiasi tipo di allegato,
che sostituiscono le vecchie lettere.
Gli utilizzi più comuni
della posta elettronica,
che sta sostituendo la
posta
tradizionale, sono:
contatti tra amici lontani, contatti coi fornitori/clienti messaggi e
interventi rivoltiano ad enti pubblici,
Rrichieste di cataloghi, Iinvio di file contenenti testi, immagini,
documenti, video, audio…
I vantaggi dell’e-mail
rispetto alla
posta tradizionale si possono riassumere in:
·
maggior
velocità (1 minuto mediamente)
·
minor costo (proporzionale al tempo di connessione alla linea telefonica
urbana)
·
possibilità di spedire contemporaneamente lo
stesso messaggio a più destinatari
·
possibilità
di allegare qualunque tipo di file (testi, foto, suoni, filmati, disegni…)
Il
servizio della posta elettronica richiede l’attività di due tipi di programmi:
il software per l’invio e la ricezione della posta è
e quello
per della sua gestione. Il primo tipo di programma deve essere installato
nel computer dell’utente (client) e
ha lo scopo di consentirgli le normali operazioni di scrittura, lettura, invio
ed eliminazione dei messaggi; il secondo tipo di
software riguarda il fornitore
del servizio internet
(provider) e risiede sul computer server dello stesso.
Gli
indirizzi di posta elettronica sono personali e unici e
sono composti di due parti separate dal simbolo @ che prende il nome di “at”
(presso). Un indirizzo del tipo: bianchi@libero.it
iIdentifica in modo univoco
l’utente di posta elettronica di bianchi, all’interno del server di posta elettronica libero.it. Il nome dell’utente è scelto dall’’utente
stesso al momento della sottoscrizione dell’abbonamento, mentre il nome del
server, chiamato dominio
di posta elettronica, è unico nell’intera rete internet. Il software installato
sul server ha la funzione di un classico ufficio postale:
tutti
i messaggi inviati dall’utente bianchi
vengono ricevuti dal server libero.it e inviati verso il dominio indicato nell’indirizzo
di destinazione; i messaggi ricevuti
dagli altri domini (es. tiscali.it, utente rossi), invece, vengono tenuti
all’interno del server in un’area apposita, in attesa che l’utente destinatario
si colleghi e gli scarichi al suo computer.
Le
mailing list sono degli indirizzi di server a cui fanno
riferimento tutti gli interessati ad un certo argomento. Il server invia i
messaggi ricevuti, dai vari utenti, a tutti coloro che sono iscritti a quella
mailing list.
Nel
sito www.liszt.com
o http://ospiti.cilea.it/maillist esiste un elenco sufficientemente aggiornato di
mailing list attualmente esistenti; si tratta di discussioni messaggi
su: fumetti, cucina,
scuola, musica, software e migliaia d’argomenti vari.
La
posta elettronica
può essere gestita via internet (web mail; visualizzandola con il browser Internet
Explorer) o mediante appositi
programmi e quindi perciò
in modo più veloce.
Uno
dei programmi più semplici per la gestione della posta è Outlook Express
distribuito da Microsoft ed è
reperibile in molti siti oppure nei CD allegati alle più diffuse riviste di
computer o infine nel
CD dei sistemi operativi Windows.
Esiste
anche la versione professionale denominata Outlook e contenuta nel pacchetto
Office.
Prima
di usare il
programma di posta elettronica lo si deve configurare fornendo alcuni dati
fondamentali: dal menù Strumenti, comando Account, clic sulla scheda posta
elettronica, e
Aggiungi;
si attiva la connessione guidata. I dati richiesti saranno essenzialmente:
indirizzo e-mail,
server della posta in uscita (pop) e server della posta in ingresso (smtp),
quest’ultimi reperibili sul sito del fornitore della casella di posta
elettronica (o dalla stampa eseguita alla fine della
registrazione ad un fornitore di casella
e-mail).
La barra degli strumenti di Outlook contiene i seguenti pulsanti:
Nuovo:
apre la finestra nella quale si scrive il nuovo messaggio
da inviare;
Rispondi:
serve per rispondere a un messaggio
ricevuto;: apre la stessa finestra precedentemessaggio, ma inserisce in automatico l’indirizzo del
destinatario e una
copia del messaggio ricevuto e al
quale cui
si vuole rispondere;
Rispondi
a tutti: apre la finestra del
messaggio e imposta la risposta verso un gruppo di persone destinare destinatarie
(utile nel caso il
messaggio ricevuto si stato inviato anche ad
altre persone);
Inoltra:
invia il messaggio, ricevuto e selezionato,
ad altre persone, esattamente come è arrivato;
Invia
e ricevi: attiva il collegamento
internet e fa partire le operazioni di invio dei nuovi messaggi e di scaricamento dael
server dei messaggi ricevuti;
Elimina:
cancella i messaggi selezionati o il messaggio corrente
e vengono spostati nella cartella posta eliminata;
Stampa:
effettua la stampa del messaggio selezionato.
Quando si desidera creare e
inviare un nuovo messaggio si clicca sul pulsante Nuovo:
si aprirà la finestra messaggio.
In
alto si trovano i campile
caselle per inserire
l’indirizzo del destinatario (A::…)
ed eventuali destinatari
a cui si vuole inviare una copia
(CC::
…= copia carbone e BCC
o CCN::…
= copia carbone nascosta), piùu in basso l’Oggetto e
quindi il testo del messaggio.
Una
volta terminata la costruzione delcompletato
il messaggio si può
procedere all’invio (cliccare il pulsante invia), oppure attendere un momento successivo. Clikare il pulsante invia.
All’interno di Outlook i
messaggi vengono suddivisi in quattro cartelle fondamentali:
Posta
eliminata: contiene i messaggi ricevuti e poi cancellati;
Posta
in arrivo: contiene i
messaggi ricevuti;
Posta
in uscita: contiene i messaggi scritti, ma non ancora inviati;
Posta
inviata: contiene i messaggi scritti e già inviati.
Microsoft
Ooutlook
non gestisce solo la posta elettronica, ma prevede tutte quelle funzioni che
generalmente erano
demandate alle segretarie personali e che vanno dalla classificazione alla
gestione delle attività professionali (rubrica, calendario, agenda appuntamenti con
allarme…).
Allegare
un file a un messaggio
Uno
dei vantaggi della posta elettronica
è la facilità con cui permette lo scambio di file più complessi come
presentazioni di Powerpoint, foto, immagini, file audio
ed anche, se no, interi programmi.
In pratica, il
file viene “allegato” a una
lettera di accompagnamento;, basta fare un clic sul pulsante ‘e
iInserisci
file’,(
rappresentato da un
fermaglio). Dopo aver trovato il file tra nelle nostre cartelle, selezionatelo
e fate cliccare sul pulsante iInserisci. Seguendo questa procedura potremote
allegare tutti i file che vorremote: essi saranno
inviati con il messaggio quando lo spediremote. Una buona regola è evitare che i file siano
più grandi di 1 o al massimo 2 MB. Per ridurre le dimensioni del file (e
quindi ridurre i tempi di trasferimento
e di ricezione) si può utilizzare un
appositao utility
di compressione come Wwinzip; infatti
(con le linee telefoniche tradizionali,;
1 MB di allegato (es. una foto di qualità) impiega 5 minuti di
trasmissioneper essere
trasmessa.).
MICROSOFT
OUTLOOK
Richiamare
l’attenzione dei destinatari sui messaggi:
Outlook è dotato di d’alcune funzionalità che permettono di segnalare
i messaggi, che si stanno componendo
e che sono particolarmente
urgenti. Per prima cosa,
occorre fare clic sul pulsante Priorità alta (simboleggiato da un punto esclamativo rosso)
che si trova sulla barra degli strumenti nella finestra Messaggio. Il
destinatario che lo riceve vedrà as sinistra del mittente un punto esclamativo
rosso a fianco, e quando
apriràe il messaggio vedrà alla parte superiore della finestra Messaggio
l’indicazione Messaggio con priorità alta..
E’ anche possibile
applicare a un messaggio un contrassegno. Nella finestra di composizione del
messaggio fate clic sul pulsante Contrassegna per il completamento…
(bandierina rossa) sulla barra degli strumenti Standard:
a. Apparirà la finestra di dialogo Contrassegno per
il completamento;.
Ssceglierte il modo in cui voremolete
chiamare etichettare
il messaggio (rispondere,
rivedere…) nella casella
Contrassegno, e se vogliamo
una risposta entro una certa data, ,
farte
clic sulla casella Promemoria e,
per esempio,
selezionarte una data del calendario e poi fate cliccliccare su OK.
Nella fineastra
Messaggio,
apparirà un avviso che riepiloga le istruzioni applicate al messaggio.
Si tratta di una
funzionalità che opera correttamente con altri utenti che
utilizzano Outlook
come programma si posta elettronica, per questo è opportuno accertarsi che il
destinatario lo utilizzi altrimenti inserire le indicazioni nel messaggio. Per
eliminare un contrassegno inserito in un messaggio, selezionate Contrassegno
per il completamento, fate clic sul pulsante Cancella nella finestra di dialogo
Contrassegno per il completamento.
E’ possibile definire una firma caratteristica e fare in modo che
Outlook la inserisca automaticamente alla fine dei propri messaggi. Per creare
una firma cliccare sul pulsante Firma
(mano con la penna) e quindi su Nuova.selezionate il comando Strumenti/Opzioni e fate
clic sulla scheda
Formato posta dalla finestra Seleziona firma, in cui dovete ciccare il pulsante Nuova. Digitarere
poi un nome per la firma, poi sceglierte se di
partire da zero o utilizzare una firma esistente e un file.: Ddigitarte la vostra firma (nome,
cognome indirizzo
numero di telefono,
slogan…) nella finestra
Modifica firma, poi fate cliccliccare su Fine e quindi su OK.
Nella finestra Seleziona
firma accertatevi accertarsi
che sia selezionata la
firma desiderata e poi fate cliccliccare su OK. Quando scriveremote un nuovo messaggio la firma apparirà nella
finestra Messaggio., se invece decidete di
non utilizzarla potete eliminarla selezionandola e premendo CANC.
Se volete inviare un messaggio che si trova
nella cartella Posta in uscita,
fate clic su Invia/Ricevi. Dopo essere stati inviati, i messaggi vengono
spostati nella cartella Posta inviata, in cui è possibile visualizzare le copie
dei messaggi inviati.
Per inviare visualizzare
iun messaggio ancora da inviare, fatre clic sulla cartella Posta in uscita
in modo da visualizzare i messaggi che si trovano in questa cartella. Si può anche selezionare
il messaggio: se fate doppio clic sul messaggio si apre la finestra Messaggio,
potete modificare il testo del messaggio, l’indirizzo e qualsiasi altro elemento
che volete cambiare. Quando siete soddisfatti delle modifiche apportate, fate
di nuovo clic sul pulsante Invia, oppure chiudete la finestra in modo che il
messaggio sia ricollocato nella cartella Posta in uscita. Se volete cancellare il messaggio
selezionatelo e fare clic sul pulsante
Elimina oppure premendo CANC. Se volete inviare un
messaggio che si trova nella cartella Posta in uscita e fate clic su
Invia/Ricevi. Dopo essere stati inviati, i messaggi vengono spostati nella
cartella Posta
inviata, in cui è possibile visualizzare le copie.
Il pulsante che serve
per ricevere messaggi di posta elettronica è il pulsante Invia/Ricevi. Per controllare l’esistenza di nuovi messaggi e
scaricarli sul vostro computer, fate clic sul pulsante Invia/Ricevi. I messaggi che nel frattempo erano stati
conservati dal server dell’ ISP (Internet Service Provider = Fornitore di
Servizi Internet) saranno raccolti nella
cartella Posta in arrivo. Per visualizzarli fate clic su Posta in arrivo
(cartella normalmente già selezionata).
Nell’angolo inferiore della finestra Posta in arrivo viene indicato il numero di messaggi presenti e
di quelli che non sono ancora stati letti (.
Aaccanto
ai nuovia
quest’ultimi apparirà una busta chiusa). Nel
riquadro di anteprima (in basso) appariranno
le prime righe del messaggio di testo del messaggio selezionato. Per aprire un messaggio fate
doppio clic su di esso. Dopo averlo letto il messaggio selezionato File/Chiudi oppurefate clic sul pulsante Chiudi,
nella finestra Messaggio,
per tornare a Posta in arrivo.
I messaggi che sono
stati letti saranno contrassegnati da una busta aperta.
Per passare al messaggio precedente o successivo fare clic su Elemento
precedente o Elemento successivo,così verrà
aperto aperto il messaggio precedente o successivo, indipendentemente dal fatto
che sia gia stato letto e viene chiuso il messaggio che si stava esaminando
Per ordinare i messaggi
alfabeticamente/numericamente cliccate su una delle colonne: Da, Oggetto, Ricevuto..
Se qualcuno ci ha
inviato un file allegato a un messaggio, l’allegato apparirà rappresentato da un icona (fermaglio)
nella finestra dei
messaggiall’inizio della riga del messaggio. Per
aprirlo fatre doppio clic
su di esso;
il file allegato si
aprirà automaticamente nella finestra del programma ad esso associato. Se invece
volete salvare il filel’allegato apritelo, selezionate File/salva
allegati:
Outlook aprirà la
finestra Salva allegato,
che permetterà
di specificare un nome per il file e una cartella in cui archiviarlo. Quando i file archiviati allegati
a un messaggio sono più
di uno questo comando consente di aprire la finestra di
Salva tutti gli
allegati, con
tutti i nomi dei file selezionati:
se volete salvarli tutti
insieme in un’unica cartella fate clic su OK e individuate la cartella in cui
memorizzarli nella finestra Salva
tutti gli allegati;se volete salvare i file in cartelle diverse clic su file
,gli altri vengono deselezionati
fate clic su OK e specificate la cartella in cui archiviare il file nella
finestra Salva allegato, quindi tornate alla finestra Salva tutti gli allegati
e tornate e ripetete per salvare gli altri file.
Il metodo più veloce è
fare clic sul
pulsante Rispondi: così
si apriràe
la finestra R:….Messaggio
con il nome del destinatario e l’oggetto già inserito,
nel campo “A” e nella finestra del
messaggio comparirà
un’”intestazione
promemoria” e il nome della persona
da cui proviene il
messaggio, gli altri dati e
il messaggio originale (quest’ultimo preceduto dal simbolo >). Fate
clic al di sopra del messaggio originale e
scrivete la risposta e,una volta compilata la risposta quindi fate
cliccliccate
su Invia. Nella cartella Posta in arrivo
i messaggi a cui avete risposto appariranno contrassegnati da una freccia rossa
in senso orario.
In alcuni casi si puòè
utile inviare a un altro destinatario un messaggio
interessante che si è ricevuto
.
Per questo
Ii programmi
di posta elettronica mettono a disposizione una funzione “inoltro”. Per
inoltrare un messaggio, dopo averlo selezionato, fate clic su Inoltra e nella finestra
Messaggio: apparirà la finestra I: …Messaggio,
con l’oggetto e il testo del messaggio (con eventuali allegati) già inseriti.
Dopo qualche tempo che
si utililazza la posta ci
si ritroverà le cartelle in grande Posta in arrivo e Posta inviata piene di messaggi. Ogni messaggio occupa più spazio
su disco e quindi conviene
riordinare periodicamente la
posta e cancellare i messaggi
inutili. Per eliminare i messaggi vecchi fate clic sulla cartella Posta in
arrivo ,, o Posta inviata selezionate i messaggi da
cancellare, eventualmente tenendo premuto CTRL,.
Dopo aver selezionatoe fate clic sul pulsante Elimina (X). Quando si elimina un messaggio,
esso finisce nella cartella
Posta eliminata, che funziona come il cestino di Windows. Se ci si
pente di avervuole
riprendere eliminato
un messaggio eliminato,
è quindi possibilebasta fare clic sull’icona Posta eliminata,
selezionare il messaggio e poi spostarlo con Modifica (Taglia,
Copiao clic destro, Sposta nella cartella)…
. Anche i messaggi di
posta eliminata occupano spazio sul disco e bisogna quindi
è necessario ripulire periodicamente anche il
cestino. I messaggi eliminati si cancellano definitivamente selezionandoli
e facendo
clic sul pulsante Elimina. Se volete svuotare completamente la cartella Posta
eliminata con una sola operazione selezionate Strumenti,
S/vuota cartella posta eliminata..
Fare clic su Si e la cartella Posta eliminata sarà ripulita.
La rubrica può aiutare
a gestire le comunicazioni
e permettendo di associare in modo
molto più intuitivo o l’indirizzo di posta
elettronica al nome di una persona o
organizzazione. pPer utilizzare la rubrica
selezionate Strumenti/Rubrica fate clic sul pulsante Rubrica (icona libro aperto)e si visualizza la finestra della Rubrica. Per inserire 1 un nome e un indirizzo nella rubrica selezione
File/Nuovo contatto fate clic sul pulsante Nuovo (icona schedina), Nuovo contatto. Si aprirà la
finestra Proprietà nella quale è possibile immettere le informazioni del nuovo
contatto. La scheda Nome permette d’inserire le informazioni di base relative
al nome e all’indirizzo di
posta elettronica del contatto, le altre schede consentono di costruire un
profilo più dettagliato memorizzando altre informazioni. Dopo aver immesso i dati
fate clic su OK il nuovo contatto sarà inserito nell’elenco che appare nella
finestra Rubrica.
sSe volete modificare le informazioni di un
contatto selezionatelo e fate clic su Proprietà: apparirà la finestra Proprietà,una prima scheda
riepiloga i dati relativi al nome selezionato con le varie schede modificabili. Fate clic sulle altre
schede per modificare
le informazioni che riguardano il profilo del contatto. Per eliminare un nome
dalla rubrica è sufficiente selezionarlo e fare clic su Elimina.
Se inviate più messaggi
a un gruppo di destinatari potete creare un gruppo nella Rubrica. Per creare un gruppo selezionate cliccate
sul pulsante Nuovo, Nuovo gruppo
(o lista di distribuzione) dal menù File: apparirà la finestra Proprietà, con la
scheda Nuovo gruppo in primo piano. Digitate
il nome del gruppo nella casella Nome gruppo e inserite
gli indirizzi
nella casella Membri gruppo;: utilizzare Seleziona per selezionare i nomi
tra quelli già inseriti
nella Rubrica., fare clic sul Nuovo
contatto per aggiunger e un membro al gruppo e contemporaneamente alla Rubrica.Il nome del gruppo sarà visualizzato
in grassetto nell’elenco dsella Rubrica: basterà selezionarlo come
destinatario dei messaggi per inviare un messaggio a tutti gli indirizzi inclusi nelappartenenti
al gruppo.
La
rubrica può essere utilizzata per indirizzare in modo
automatico un messaggio di posta elettronica;.
Sse nella finestra di creazione del nuovo
messaggio fate clic sul pulsante A…, verrà aperta la finestra Seleziona nomi
:
inserite selezionate
un nome nella casella, Specificare quindi fate clic sul pulsante A: per impostare
il destinatario
principale, oppure sul pulsante Cc: come destinatario di una copia. potete utilizzare il
pulsante Trova per individuare un indirizzo più velocemente. Per aggiungere un nome fate clic sul pulsante
Nuovo contatto. Dopo aver selezionato i nomi dei destinatari fate clic su OK per tornare alla finestra
di composizione del messaggio.
Se si ricevono grandi
quantità di messaggi, può essere utile conservarli in cartelle diverse, in modo
da poterli ritrovare facilmente in caso di
necessità. E’Ad
esempio è possibile creare una cartella che raccolga tutti i messaggi provenienti da
un preciso mittente.
Per creare una nuova cartella in cui conservare i messaggi, selezionate File/Nuovo e farte
clic destro sulla Ccartella madre e cliccate
su Nuova cartella: si aprirà la finestra
Crea nuova cartella, in cui potete digitare un nome per la cartella e una posizione in cui memorizzarla, quindi fate clic su OK. Quindi vi
chiederà se volete inserire un collegamento per la nuova cartella sulla barra di Outlook,
poi mostrerà la nuova cartella nell’ Elenco cartella. Potete inserire i messaggi nella vostra
cartella: selezionateli facendo clic nel riquadro di sinistra
destra e
quindi trascinateli dentro la nuova cartella nell’ Elenco cartelle e fare
clic con il pulsante destro del mouse, e quindi scegliere un’opzione dal menù
di scelta rapida.
La Creazione guidata
Regole ,
che permette di creare
regole per organizzare,
in modo automatico, i messaggi
ricevuti in modo automatico. Per
creare delle regole da applicare ai messaggi fate clic sulla cartella che
volete organizzare, quindi scegliete Strumenti/Creazione
guidata Regole;
.
quindi apparirà la finestra , Creazione guidata regola, fate clic sul pulsante Nuova per creare una nuova regola. Verrà Vvisualizzareta la finestra che mostra
un elenco delle azioni che è possibile compiere (ad esempio sposta i nuovi messaggi inviati da
un utente in..). La descrizione della
regola che selezionate apparirà nella parte inferiore
della finestra.
Quando si ricevono
grandi quantità di posta, tra essi ci sono i cosiddetti messaggi
spazzatura (spam), inviati
da singoli o aziende allo
scopo di pubblicizzare un servizio o un prodotto.
E’ possibile difendersi
dalla posta non desiderata,
basta evitareevitando di diffondere troppo
in giro internet
il proprio indirizzo
e-mail: ,i dati che finiscono in database (archivi)
che sono usati a scopi
pubblicitari. I filtri possono rappresentare uno strumento utile per evitare di
perdere troppo tempo con messaggi di questo tipo. E’ possibile evidenziare i
messaggi di posta indesiderata con colori particolari, oppure spostarli
automaticamente in una cartella specifica. Prima Ddovete organizzare la posta indesiderata: visualizzate la
cartella Posta in arrivo, selezionate Strumenti/Organizza clic su Posta
indesiderata. Selezionate Sposta o Colora Automaticamente la Posta indesiderata
in …,
clic su una delle opzioni relative, quindi selezionate Attiva chiudete la finestra
Organizza posta in arrivo con Chiudi.
Quindi Sselezionate un messaggio che vi è arrivato e
fate clic sul comando Azioni/Posta
indesiderata, selezionate l’opzione
Aggiungi all’elenco Mittenti posta indesiderata. Outlook
Aaggiungerà
l’indirizzo di posta elettronica da cui proviene il messaggio selezionato
all’elenco dei mittenti della posta indesiderata e evidenzierà o sposterà tutti
i messaggi futuri provenienti dallo stesso mittente secondo le modalità che
avete definito nell’organizzazione
della posta indesiderata.
Se volete visualizzare
gli indirizzi che avete detto di considerareinserito
nell’elenco mittenti non desiderati, visualizzate la Posta in arrivo, selezionate
Strumenti/Organizza e fate clic Posta indesiderata:,
selezionate il
collegamento ipertestuale “fate
clic qui”
in fondo alla finestra. Outlook visualizza una serie di spiegazioni sulla
gestione della posta indesiderata; clic su Modifica mittenti posta
indesiderata: si
aprirà la finestra in cui si trovano i pulsanti per aggiungere, modificare o cancellare
indirizzi di posta elettronica definiti come mittenti non desiderati e poi clic su OK.
Le
mailing list
In Outlook Pper inviare lo stesso messaggio a più di un
destinatario è sufficiente inserire nel campo del destinatario un elenco di indirizzi separati dalla
virgola. Si
utilizza in pratica una lista personale a cui corrisponde un elenco di più destinatari.
Le mailing list rappresentano il passo
successivo: si tratta di sistemi che permettono la diffusione di messaggi di posta
elettronica all’interno di un gruppo di utenti unito da un interesse in comune
(es. automobili). Queste persone possono
entrare in contatto reciproco e scambiarsi messaggi. Una lista
è un elenco di indirizzi di posta elettronica alla quale
chiunque è interessato può aggiungere automaticamente il proprio nome. Ogni
lista dispone di un indirizzo
di posta elettronica: i
messaggi inviati a questo indirizzo saranno automaticamente spediti a tutti gli
iscritti della lista. Un programma specifico
(listserver) situato sul serverlo stesso computer che ospita la lista, si occupa di tutte le
operazioni connesse alla gestione della lista e dell’aggiornamento dell’elenco
degli iscritti. Per iscriversi a una mailing list è necessario scrivere un
messaggio al
listserver, Oggetto vuoto e il cui testo è: subscribe nomelista. La procedura per annullare la
propria iscrizione è scrivere un altro messaggio al listserver con il testo unsubscribe nomelista e
il campo Oggetto vuoto. E’ importate comprendere che il funzionamento delle liste si basa sull’uso di
due diversi indirizzi di posta elettronica: l’indirizzo del listserver (per iscriversi e cancellarsi) e l’indirizzo della lista
(per spedire e leggere i messaggi).
Questa modalità permette di gestire in modo
pratico le centinaia di iscrizioni che possono giungere a una mailing list e di
far funzionare la lista in modo
automatico. Alcune liste sono caratterizzate dalla presenza di un moderatore
che decide di accettare o meno le richieste di iscrizione e si occupa di vigilare sul
contenuto dei messaggi che circolano in lista. Se la lista non ha un
moderatore, tutte le lettere sono pubblicate automaticamente.
Alcuni siti che forniscono elenchi di siti sono:
www.liszt.com e www.cilea.it/maillist.
Esiste un vero e proprio
galateo che regola la comunicazione via posta
elettronica, si tratta di norme che dovrebbero essere familiari e
il cui rispetto è segno di correttezza e di cortesia.
·
Nel campo oggetto è opportuno specificare
sempre un titolo chiaro
per i propri messaggi.,
·
uUtilizzare le maiuscole è un po’ come urlare.
·
Poiché il testo non sempre permette di cogliere
ial significato ironico
di una frase e quindi è sempre meglio cercare di essere espliciti.
Per esseri più chiari Gligli utenti hanno
sviluppato alcuni meccanismi di comunicazione che permettono di esprimere in
forma codificata emozioni e stati d’animo; questi meccanismi sono:
le “emoticons” o “faccine” delle quali il simbolo più famoso è
lo “smile”:.
:-) smile, contento |
:-( triste |
:-o sorpresa |
:-D
risata |
Esistono moltissime
“emoticons” di questo tipo, ma è consigliabile usarle solo se si è certi che i
propri interlocutori siano in grado di comprenderne il significato.
Per comporle basta utilizzare la tastiera (ad es.
lo smile è
composto da:
due punti, trattino e parentesi chiusa).
Il rispetto della netiquette vale soprattutto
se si scrive a una mailing list: Pper essere davvero efficaci i messaggi inviati a
una lista dovrebbero essere sintetici, chiari e limitarsi a trattare un argomento per volta.
La mailing list è fatta
per discutere un argomento ben definito. Se si vuole comunicare qualcosa di non
attinente a qualche iscritto è sempre meglio farlo sotto forma di messaggio
personale. Nelle liste è importante evitare i messaggi polemici o gli insulti personali poiché i
messaggi sono pubblici, capita facilmente che possano provocare irritazioni e
suscitare reazioni indispettite. Infine usate le citazioni in modo opportuno e
includete una firma in fondo al messaggio, così da essere identificati con certezza dai vostri
destinatari.
La più diffusa
preoccupazione riguardo all’uso della posta elettronica è la po9ssibilitàa
di ricevere via e-mail virus informatici in grado di distruggere i dati
memorizzati sul
nostro computer. I virus informatici sono i programmi in grado di introdursi in altri
programmi e di modificarne il comportamento. Alcuni sono innocui e si limitano
a creare effetti di disturbo, altri possono essere molto pericolosi e causare danni
di vario tipo:
la perdita di tutte le
informazioni archiviate sul computer che è il danno peggiore che i virus possono
compiere;, essi non sono però in grado di danneggiare le
componenti fisiche hardware
del computer. Essendo
programmi, i virus non possono
diffondersi
attraverso semplici messaggi “testuali” di posta elettronica.
I(i messaggi di solo testo sono sempre sicuri). Un potenziale rischio sono i file allegati (attachement) ai messaggi. Attraverso gli attachment possono
diffondersi due tipi di virus:
programmi eseguibili, in genere caratterizzati dall’estensione .exe e
macrovirus. Per difendersi dal primo tipo di virus (programmi
eseguibili) di solito basta fare un
po’ di attenzione
e cioè non aprire gli allegati di posta elettronica con estensione exe. La
peculiarità di molti virus è proprio la capacità di autoinviarsi agli indirizzi
contenuti nella rubrica di posta elettronica del computer infettato.
I virus che si
diffondono più spesso attraverso la posta elettronica sono i macrovirus o virus
di macro.
Attraverso le macro è possibile associare comandi ad
alcuni documenti particolari (di Word, Excel, Powerpoint, Access..) comandi,;
i il rischio è che le macro in questione siano
utilizzate per fare danni invece che per svolgere compiti utili
(es. modifiche o
cancellazione del documento, del nome). Le
istruzioni macro sono salvate all’interno di normali documenti;,
chi apre i file può trovarsi a eseguirle automaticamente e quindi essere
infettato. I macrovirus non sono facili da riconoscere. Le ultime versioni di Microsoft
Office,
offrono una discreta protezione avvisando della presenza di macro nei documenti
che si stanno aprendo permettendo di stabile bloccare
l’esecuzione di macro
“insicure”. La difesa più affidabile è l’utilizzo del software antivirus che individua i macrovirus e li elimina.
Lo strumento più sicuro
per difendersi dai virus sono i programmi antivirus, software specifici che
sono in grado di riconoscere eventuali virus presenti sul computer e di
rimuoverli. Gli antivirus
controllano continuamente i dischi e la memoria del computer e
in caso positivo
ripuliscono i file infetti. Ogni antivirus possiede un archivio di virus che è
in grado di riconoscere i comandivirus, ma deve essere aggiornato per poter individuare in nuovi
“ceppi virali”. Nella sezione antivirus dei siti di programmi shareware (es.
www.shareware.com) si possono trovare
numerosi antivirus,
in grado di controllare automaticamente la posta elettronica e di offrire un
ottimo livello di protezione. Dopo aver installato
un antivirus ricordatevi di aggiornarlo regolarmente (settimanalmente)
così da avere gli “anticorpi”
del vostro computer sempre agguerriti contro i nuovi virus che vengono
continuamente sviluppati. Se non viene mantenuto aggiornato l’antivirus diventa presto
inutile.
I newsgroup non sono altro che gruppi di discussione
elettronica (bacheca elettronica). La loro origine ha anticipato anche la
nascita della stessa rete Internet, che da questi ha preso l’idea di mailing list.
Nel caso delle mailing
list si tratta di gruppi che raccolgono persone interessate ad argomenti
specifici, alle quali però vengono inviati i messaggi arrivati al server dagli
iscritti.(servizio e-mail)
Impiegando un programma apposito, l’utente può selezionare i nomi dei
gruppi di discussione a cui è interessato,
e quindi provvedere periodicamente a scaricare messaggi che vi vengono inviati.
I messaggi inviati al gruppo di discussione dai
vari utenti vengonosono conservati sul server per alcune settimane,
e, allo scadere del periodo vengono eliminati.
I newsgroup sono organizzati in sette categorie:
alt (alternativo)
Argomenti poco convenzionali comp (computer) Argomenti
relativi al modo d’informatica news (newsgroup) Notizie
sui nuovi e vecchi gruppi e sulla loro gestione rec (ricreativo) Argomento
di tipo ricreativo e ludico (giochi) sci (scienza) Argomento di
tipo scientifico soc (sociale) Argomenti di
interesse sociale talk (varie) Argomenti vari di attualità o,
in generale, di interesse comune |
Col passare del tempo si
è sviluppata una struttura gerarchica che definisce gruppi che affrontano
argomenti ancora più
specifici. Sono nati quindi, dei gruppi che specificano dei sottoargomenti; per esempio gli
interessati al mondo del computer troveranno una serie di gruppi dedicati ai
linguaggi di programmazione (comp.Pascal, comp.cobol, ecc), gli appassionati di fantascienza
troveranno il gruppo denominato sci.fiction e così via.
Per consultare i
nwesgroup si può utilizzare il browser Internet Explorer
es. all’indirizzo www.dejanews.com o
su Google scheda Newsgroup,;
oppure impostare il programma di posta
elettronica per lo scaricamento dei messaggi.
Si possono
anche scaricare programmi appositi: iAlcuni programmi il semplice uso sono: Il
più comune è il Free Agent reperibile gratuitamente all’ all’indirizzo www.forteinc.com
oppure in molti CD forniti con le riviste di informatica
(purtroppo si trova solamente
in lingua inglese).
Una volta installato il programma (doppio clic
sul programma scaricato o sul file setup o install e
seguire le istruzioni) occorre aprirlo e configurarlo:
alla comparsa della finestra Free Agent Setup inserite il nome del news server alla voce News
(NNTP) Server e quello del mail server in Mail (SMTP) Server fornite
dall’Internet Provider. Infine inserite il vostro indirizzo di posta
elettronica alla voce Email Address.
Verrà quindi chiesto se desiderate collegarvi
in linea: fate clic
su Yes per prelevare un elenco di newsgroup dal Provider (operazione che
richiederà un po’
di tempo). Al termine del prelievo, apparirà l’elenco
dei newsgroup nel pannello All Groups. Infine
effettuare l’iscrizione (subscribe) ai
gruppi desiderati.
Premettiamo
che un thread è
una raccolta di messaggi su una specifica
discussione all’interno di un argomento.
Per seguire un thread:
1.
nel
pannello All Groups fate doppio clic sul gruppo che desiderate consultare
2.
comparirà
la finestra
di dialogo View Empty Group
con una serie di opzioni. Fate
clic sul pulsante Sample 50 Article Headers, in modo che i primi 50
titoli di articoli
vengano prelevati e mostrati nella finestra Subject
3.
i
messaggi che incominciano un thread sono segnati con una freccia sulla sinistra. Basta
cliccare sulla freccia per espandere un thread e vedere l’elenco dei
relativi messaggi.
La scheda di apertura
riporta le classiche barre e una serie di pulsanti che costituiscono la
scorciatoia verso le funzioni di uso più frequente.
L’ installazione
del programma richiede l
‘inserimento di alcune
informazioni anagrafiche, l’
indirizzo e- mail dell ‘ utente
e il nome con cui si vuole che l ‘utente figuri nel caso che egli intervenga
con propri messaggi nella discussione e l ‘indirizzo del server news del provider. Anche
in questo caso, come per l’
uso del servizio di
posta, l’indirizzo deve essere comunicato dal provider.
In
qualsiasi momento ai server di newsgroup aprendo la finestra general
preferences dalla voce options della barra dei menu. Nella scheda System sono indicati gli indirizzi
del server relativi al servizio di newsgroup. Nella scheda User, sono presenti
informazioni sull’utente e la sua e-mail. Le altre schede contengono un vasto
gruppo di impostazioni, la maggior parte predefinite che configurano il servizio: è meglio non
modificare queste impostazione se non se ne conoscono le funzioni. Alla fine
della installazione. L’utente non è iscritto a nessun gruppo:la prima
operazione, che viene richiesta in automatico,è quella di collegarsi al server news per
scaricare l ‘elenco completo dei gruppi disponibili. Terminata questa
operazione, nel riquadro di sinistra viene visualizzato l’ elenco.
Una delle funzionalità
ritenute più divertenti di Internet è la Chat, che consente la comunicazione testuale in
tempo reale (diversamente dalla posta elettronica che
permette una comunicazione in tempi differiti).
Prima di parlare del software
client IRC, vi vogliamo ricordare che è
possibile chattare anche direttamente dal Web, ad esempio, con la Web Chat di
Telecom Italia Net o di Jumpy o di
Tiscali o di Libero:
·
www.tin.it/chat/chat_irc.html
·
www.jumpy.it
·
www.tiscali.it
·
www.libero.it
Per chiacchierare con altri utenti quindi,
è sufficiente il browser (Internet
Explorer) con il quale navigate abitualmente in Internet. Prima di
cominciare a conversare, dovrete inserire alcuni dati: un nome, che può anche
essere di fantasia (soprannome o nickname), per consentire ai vostri
interlocutori di identificarvi; il nome reale per accedere al servizio; il proprio indirizzo
e-mail e una password personale.
Una volta registrati, è possibile entrare in un canale della Chat.
Dialogare con gli altri utenti è semplice: scrivete i messaggi digitandoli
nell’apposito spazio e premente il pulsante Invia per spedirli.
Se volete chattare su argomenti specifici,
allora avete
bisogno di
un software client
IRC, ossia un programma per accedere ai canali e
dialogare all’interno di essi in tempo reale o, come si usa impropriamente
dire, chattare. Vi assicuriamo che l’utilizzo
di un client IRC è assolutamente semplice. L’interfaccia è molto chiara e di
tipo puramente testuale, d’altronde si è giustamente preferito privilegiare la
velocità rispetto all’estetica: la conversazione deve avvenire in tempo reale,
altrimenti il gusto
dov’è?
Il più famoso di questi servizi software
è mIRC (Internet Relay Chat) che
richiede un programma fornito gratuitamenteche
è un programma shareware reperibile all’indirizzo www.mirc.co.uk o
www.tucows.com.
Per la configurazione
del programma, si deve
indicare il proprio nome e l’indirizzo di posta elettronica e, in seguito, il
nickname (nomignolo)
con cui si desidera essere identificati; si deve quindi
scegliere il server (meglio vicino a noi) a
cui collegarsi per usufruire del
servizio. Per collegarsi
cliccare sul pulsante con il fulmine
e quando apparirà il segnale di benvenuto sarete collegati.
Dovrete
quindi scegliere il canale a cui collegarvi
e premere Join (se non si collega: menù Command e Join Channel e inserite il nome del canale;
infatti non sempre
i canali sono attivi, per vederli premere il pulsante list channel).
Ora potete finalmente chattare.
nella Scheda IRC servers si deve innanzitutto scegliere il server a cui
collegarsi per usufruire del servizio; quindi si deve indicare il proprio nome e l’indirizzo di posta elettronica
e, in seguito, il nickname(nomignolo) con cui si desidera essere identificati. Il nickname comparirà nella finestra del
programma una volta avviata la connessione che costituisce l’unico nome che
verrà visualizzato
ogni volta che verranno fatti degli interventi nella discussione.
Per connettersi al servizio, si deve selezionare
Connect dal menù file. A questo punto si deve operare la scelta del canale,
cioè dell’argomento di discussione, nel quale ci si vuole inserire: a questo scopo
è presente nella barra degli strumenti un apposito pulsante che scarica
l’elenco completo dei canali. Poiché questo elenco è decisamente molto lungo,
questa operazione è sconsigliata: è meglio invece, provare a collegarsi a un
canale
inventandosi il nome: probabilmente si avrà successo con l’esperienza si
potranno scoprire canali sempre nuovi e quindi iniziare a divertirsi.
Se si prova a inserire
una frase nell’ultima riga della finestra e si preme INVIO si parteciperà alla
discussione: la
propria frase, preceduta dal nickname, verrà visualizzata nella nostra finestra
e in quella di tutti gli utenti collegati.
Sms
Sms: significa Short
Message Service e serve per inviare brevi messaggi di testo a qualunque
cellulare.In internet ci sono
siti che permettono di inviare sms gratis. Alcuni di questi siti sono : Jumpy,
Tiscali, Vivacity, Libero,Enel.E’
un servizio gratuito (a parte il costo del collegamento a Internet pari a una
telefonata urbana) che permette di spedire sms (Short Message Service) a
qualsiasi cellulare. Per mezzo di un motore di ricerca (www.virgilio.it)
possiamo avere un elenco di siti che permettono l’invio di sms gratis (cercare
con le parole chiave sms gratis). Ecco alcuni siti:
www.enel.it (senza necessità di registrazionemax 5 sms al mese)
www.vivacity.it
(ci si deve preventivamente registrare)
www.repubblica.it (ci si deve preventivamente registrare)
www.libero.it (se ci si connette a internet attraverso un
numero di Libero)
www.tiscali.it (se ci si connette a internet attraverso un
numero di Tiscali)
Una volta entrati nel sito basta scrivere il messaggio con la tastiera
del PC (con tempi molto più brevi rispetto alla tastiera del cellulare),
inserire il prefisso e il numero del destinatario e premere il pulsante invio.