PROGETTO DELLA PENNA LOGICA.

07/04/2010

Presentazione (di Marco Gottardo)

Durante la costruzioni di alcuni dispositivi logici abbiamo avuto la necessità di testare lo stato del segnale in alcuni punti intermedi del circuito. Si è rivelato molto utile lo strumentino che che poi è stato realizzato da ogni allievo del corso elettrotecnici che presentiamo in questa pagina. Segue la relazione dell'allievo Brazzale Stefano. L'articolo è riportato in originale (senza aggiunte o correzioni) come inviatomi dall'allievo.

Penna logica (di Brazzale Stefano).

Si prende una penna vecchia, che non si usa più vi si toglie l'inchiostro e si inserisce un led. Si prende quest'ultimo, lo si taglia con una forbice e vi si attacca un filo. Nel catodo più lungo si mette una resistenza in serie e si verifica se il led funziona. Se così,lo si inserisce all'interno della penna.

Si prende il filo di colore marrone e si inserisce nella penna facendolo uscire per il foro, già presente nella penna oppure realizzato con un trapano con punta da tre e mezzo. (attenzione:l'allievo intendeva dire 1,5 mm)

Successivamente si prende l'altro filo di colore arancione e si salda creando una punta. In seguito si ferma alle estremità superiore e inferiore con una piccola quantità di colla a caldo.

La penna può essere usata nei circuiti elettronici collegando la punta della penna a una resistenza e il filo marrone a un morsetto.

Una volta messa in funzione la penna logica da questo effetto visivo quando rileva un bit=1 in un punto verso massa di un circuito digitale.

Attenzione!!!

E' importante sapere che questo strumentino può essere utilizzato solo per visualizzare lo stato dei bit su uscite digitali  di circuiti CMOS o TTL, e che non deve essere usato in circuiti analogici che potrebbero essere danneggiati dall'inserimento di questa sonda a bassa impedenza.

Relazione a cura di:

Brazzale Stefano

1^ E.E. CFP Salesiani di Schio

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