Let's GO PIC !!!

Micro-GT Versatile I.D.E. to Micro-GT Mini

capitolo 13

Convertiamo la scheda completa Micro-GT Versatile I.D.E. alla medesima modalita' di funzionamento della versione Micro-GT Mini, ovvero rendiamo possibile il caricamento dei programmi tramite le porte USB dei netbook/notebook.

Materiale neccessario.

La conversione risulta molto economica e realizzabile con pochissimo materiale,non sara' neppure neccessario acquistare un nuovo max232 perche' useremo quello gia' presente nella scheda.

1,5 mt di cavo 4 conduttori + schermo
1 connettore cannon DB9 femmina
1 zoccolo a 16 pin
1 zoccolo 16 pin (tipo tulipano)
4 condensatori da 10 uF 35VL
1 led 3mm verde
1 resistenza 470 Ohm 1/4 W
1 pezzettino di basetta millefori oppure circuito stampato realizzato in FidoCad

Schema elettrico

Lo schema elettrico visibile nella foto sottostante mostra alcune modifiche di collegamento rispetto alla Micro-GT PIC Versatile I.D.E. che rendono di fatto lo stadio di comunicazione identico a quello della Micro-GT Mini appositamente studiata per lavorare in bassa tensione e con l'ausilio di un bootloader.

La modifica rende non neccessaria la connessione ICSP tipica della Versatile I.D.E. semplificando le manovre di scrittura ed esecuzione ripetitive del programmer.

Il prodotto diventa quindi più idoneo alle prove in istituti scolastici.

Lo schema sovrastante mostra le connessioni nel tratto di cavo da installare tra l'uscita del convertitore USB==>RS232, tenendo presente che il connettore e' in vista frontale.

Le connessioni presenti tra il MAX232 e lo zoccolo Textool, ovvero lato Micro-GT, rimangono invariate

MAX232	Zoccolo Micro-GT
11(RX)	11(RX)
12(TX)	12(TX)
16(Vcc)	16(Vcc)
15(GND)	15(GND)

La parte terminale del nuovo cavo sara' realizzata con lo zoccolo tulipano in modo da favorire le posizioni di innesto allo zoccolo preesistente.

In questa foto notiamo che nel lato terminale sono necessari solo 4 fili, come indicato nella tabellina precedente.

Gli unici cavi rimasti sono il PIN 15 e 16, rispettivamente gnd e Vcc della schedina aggiuntiva, mentre i pin 11 e 12, i fili che vediamo bianco e rosso sottile, sono i due segnali RX e TX.

Durante i test e' stato rimosso l'integrato CD4049 lasciando libero lo zoccolo, mentre la rimozione del MAX232 comporta l'innesto del nuovo cavo adattatore.

Le nostre prove sono state effettuate con il bootloader scaricabile da questo link:

bootloader(2).zip .versione per 16F876A 4MHz 9600 bps

Il medesimo bootloader ha funzionato perfettamente anche configuarando la Micro-GT Versatile IDE con il PIC 16F877A con il quarzo a 4Mhz

Scarica il downloader da istallare nel PC -> downloader.zip

Attenzione: Si è verificato che alcuni bootloader durante i test hanno tenuto impegnato il pin RB3 del PORTB, questo non è un difetto dell'hardware ma del firmware, il problema si risolve caricando un diverso bootloader che dovrà essere specifico per clock e baudrate usati, diversamente non funzionerà.

Fasi costruttive.

Battitura del cavo della Micro-GT mini per ottenere lo schema sovra esposto.
Rimozione dalla scheda dei due chip, MAX232 e CD4049
Saldatura dei cavi all'interno dello zoccolo textool
Innesto del kit di conversione al posto del MAX232
Test e collaudo della comunicazione con il bootloader.

Verifichiamo queste fasi nel dettaglio.

La battitura del cavo avviene agevolmente usando un PCB della Micro-GT mini con montato il solo connettore come visibile nella foto.

Il ragionamento consiste nel volere eliminare i due connettori maschi/femmina sul lato stampato, quindi rimarrà un solo conettore sul lato PC. Il cavo va battuto direttamente tra i PIN del conettore rimasto libero e le piazzole che alloggeranno il MAX232.

Rimuoviamo i due integrati visibili nella foto, quello più vicino al connettore è il traslatore di livello MAX232. L'integrato CD4049 serve per la programmazione a alta tensione via ICSP prevista come modalità de default. Posiamo rimuoverlo o anche lasciarlo onboard, personalmente suggerisco la rimozione al fine di essere sicuri di non avere alcun tipo di interferenze. Lasciandolo in sede vederete accenderesi in maniera strana i LED DPGC e DPGP sul lato sinistro della scheda.

Procediamo ll'innesto del cavetto di conversione inserendo lo zoccolo tulipano al posto del MAX232 come in foto.

Se tutto è OK si accende il LED di segnalazione che il MAX232 esterno è alimentato. chi è interessato po' anche aggiungere un LED di segnalazione della comunicazione stabilità che vedrà lampeggiare in fase di trasferimento dati.

Il prototipo su cui sono stati realizati i test è stato realizzato su mille fori.

Dal link sottostante potrai comunque scaricare la versione FidoCad di cui è disponibile il file .fcd zippato.

Il PCB ha dimensioni ridottissime, solo 28mm x 22mm.

Scarica il circuito stampato in formato FidoCad -> Micro-GT_USB_KIT.zip

Impostazione della scheda (settaggio jumper).

Dato che la scheda e' molto versatile, si ha la possibilita' di deviare i molteplici punti di conessione e bus praticamente in tutte le combinazioni possibili per tantissimi microcontrollori.

Questo impone che l'utente sia in possesso degli schemi, scaricabili dal mio sito personale, e che abbia una certa dimesticheza nel leggerli.

Una volta preso mano ci si trova davanti a una piattaforma Hardware davvero potente, probabilmente l'unica che integra anche le interfacce di potenza.

Vediamo come configurare i JUMPER e gli eventuali ponticelli in cavo flat (fili ad innesto simili all'ICSP) per i due processori più usati, ovvero il 16F876A (il default della Micro-GT mini), e il 16F877A (il default della Micro-GT versatile I.D.E.).

Bastera' seguire la chiara tabella sottoriportata.